Abbiamo visto come leggere le etichette dei pigmenti per ricavare le informazioni di cui abbiamo bisogno, tra cui la data di scadenza dopo l’apertura, ovvero il limite di tempo massimo entro il quale consumare il prodotto. In questo articolo approfondiremo come conservare al meglio i pigmenti per PMU in questo lasso di tempo per non alterarne le proprietà.
Come conservare i pigmenti per PMU aperti
Ancor prima di iniziare il trattamento di PMU bisogna adottare degli accorgimenti per la corretta conservazione del pigmento. Una volta aperto il flacone bisogna prevenire la contaminazione crociata dosando il colore nel tappo in campo sterile. Il campo sterile è una postazione priva di microrganismi su cui viene preparato il materiale, anch’esso sterile, per procedure terapeutiche o diagnostiche. Se vuoi sapere come preparare correttamente il campo sterile leggi questo articolo.
Il colore va sempre dosato in un tappino, non bisogna assolutamente inserire il dermografo o il microblading direttamente all’interno del flacone per non contaminare il pigmento.
Dosato il colore bisogna chiudere immediatamente il tappo, facendo attenzione a non toccare il contenitore con mani o guanti contaminati.
Dopo il trattamento di dermopigmentazione è importante che il flacone del pigmento non risulti danneggiato. Anche l’etichetta deve essere integra, ben leggibile, in modo da non compromettere la riconoscibilità del pigmento e da riuscire a leggere sempre chiaramente le informazioni presenti sull’etichetta (ingredienti, scadenza, lotto). Per legge è obbligatorio scrivere sul bugiardino o direttamente sul flacone la data di apertura del pigmento.
Finito il controllo dell’integrità del flacone bisogna riporlo in un luogo fresco e asciutto, con una temperatura suggerita tra i 20°C e i 25°C, lontano da fonti di calore e dai raggi UV che a lungo andare potrebbero alterare le proprietà del pigmento.
Ad esempio un professionista che presta servizio presso diversi studi deve fare attenzione a non dimenticare i pigmenti in auto, specialmente sotto al sole. In questa situazione i prodotti potrebbero subire alterazioni per via dello sbalzo termico.

Come conservare i pigmenti per PMU chiusi
La procedura per conservare i pigmenti PMU chiusi è più semplice rispetto alla precedente. Suggeriamo comunque di non esporre i flaconi ai raggi UV, a fonti di calore o freddo estremo.
Anche in questo caso le condizioni ideali per conservare il flacone sono un luogo fresco e asciutto, con una temperatura compresa tra i 20°C e i 25°C. Il contenitore deve stare lontano da fonti di calore, da freddo estremo e dai raggi UV che a lungo andare potrebbero alterare le proprietà del pigmento. I colori conservati correttamente durano fino alla data di scadenza riportata, che può arrivare anche a 10 anni dopo la data di produzione.
Quando buttare via un pigmento per dermopigmentazione
Prendendo gli accorgimenti riportati sopra non avrete problemi nella conservazione del pigmento. Ma può capitare che un contenitore chiuso male o degli sbalzi di temperatura improvvisi vadano a rovinare il colore o il flacone. Il pigmento va tassativamente buttato se:
- Il flacone risulta danneggiato ed è terminato il PAO.
- Il colore all’interno del flacone risulta contaminato o secco (in quest’ultimo caso significa che il flacone è stato chiuso male).
Le indicazioni per il corretto smaltimento delle confezioni sono riportate sull’etichetta, che puoi imparare a leggere consultando questo articolo.